
Roma, 1 apr. - (AdnKronos) - Ai Millennials (i nati fra il 1980 e il 2000) piace la responsabilità sociale d'impresa. I dati parlano chiaro: il 66% è più propenso ad investire in un’impresa nota per il suo programma di Csr (Corporate social responsability), mentre solo il 48% degli over 35 è dello stesso avviso. E non solo: ben il 92% dei Millennials è più incline ad acquistare prodotti e servizi da una società etica. A fare il punto è il Salone della csr e dell'innovazione sociale, in programma a Milano all'Università Bocconi il 4 e 5 ottobre, che riferisce i dati di un'indagine Aflac – Lightspeed Gmi condotta negli Usa su un campione di 6 mila persone.
Dall'indagine emerge anche che l’82% dei Millennials preferisce cercare un impiego in un società che è stata pubblicamente premiata per la sua etica. Solo il 68% delle persone oltre i 35 anni lo farebbe.
Inoltre, il 49% dei Millennials preferirebbe vivere modestamente e donare buona parte del reddito annuo per una causa sociale (solo il 36% degli over 35 anni è dello stesso avviso).
Quanto all'appuntamento co il Salone della Csr, Rossella Sobrero, del Gruppo Promotore, spiega che "il tema scelto per la quarta edizione poggia su tre parole chiave: Cambiamento Coesione Competitività. La capacità di innovarsi è il requisito fondamentale per rispondere alle richieste di una società in rapida trasformazione. Ma è necessaria anche un’attenzione nuova alle relazioni: non c’è sviluppo senza collaborazione, contaminazione, comportamenti inclusivi. La competitività diventa quindi il risultato di un nuovo modo di 'fare impresa'. Al Salone metteremo in luce alcune delle iniziative che tante organizzazioni stanno realizzando per affrontare meglio le sfide di un mercato sempre più complesso”.