Milano, 14 ago. "Mi dicono che stanno arrivando molto donazioni e tantissimi messaggi di persone che vogliono sostenerci ricordando Gino, questo è un modo che a lui farà piacere ovunque sia". Ne è certa Rossella Miccio, presidente di Emergency, intervistata dall'Adnkronos.
"Gino non ha mai particolarmente amato i riconoscimenti, quello che gli importava era curare e salvare quante più vite possibili, lui si è sempre definito 'un animale da sala operatoria' ed è quello che ha fatto fino a quando ha potuto", aggiunge.
"Il modo migliore per ricordarlo credo sia continuare a fare il lavoro che facciamo sperando che tanta gente che lo sta ricordando in questo momento voglia continuare ad accogliere e farsi carico della sua eredità sostenendo e partecipando al progetto di Emergency", conclude Rossella Miccio.